La postura del cane a testa in giù o Adho Mukha Svanasana ha un significato profondo: Adho significa “verso il basso”, Mukha “muso” e Svana “cane”; nell’iconografia indù, il cane è la cavalcatura di Shiva quando assume la forma del “Tremendo”, Bhairava.

«Lo yoga è eseguire ogni azione come un’opera d’arte»

(Swami Kripalvananda)

È l’asana che ti permette di aumentare la forza e contemporaneamente di allungare tutto il corpo: i punti di appoggio infatti sono solo mani e piedi. Se hai un cane, questo stiramento a “V rovesciata” ti risulterà sicuramente familiare!

La posizione del cane a testa in giù viene usata come transizione tra due asana, per riposarsi tra sequenze impegnative, oppure semplicemente per allungare il corpo. Non manca mai in una sessione yoga, anche perché fa parte del saluto al sole. Può essere difficile da fare inizialmente, ma quando la eseguirai perfettamente sentirai una grande sensazione di benessere e “stiramento”: sfrutterai i benefici delle posture di equilibrio (potenza e stabilità), delle flessioni avanti (distensione e pace) e delle posture inverse. Infatti questa asana procura degli effetti favolosi se praticata regolarmente: è una sapiente miscela di apertura delle spalle, allungamento delle gambe e di lavoro profondo sul diaframma. Il rilassamento totale della testa, dei trapezi e della pelle della fronte calma la mente, facendoti provare davvero un benessere generale.

Non ti resta che srotolare il tappetino e… buona pratica!